Dogal Strings è uno storico brand italiano che nasce nel 1950 da un’idea di Luigi Cella, responsabile della divisione produzione della catena di negozi musicali della famiglia Brocco. Questa storia ha però le sue radici ancora più profondamente piantate nel suolo veneto, poichè i negozi sopracitati nacquero addirittura sotto l’Impero austriaco nel 1866. Ed il nome peculiare è proprio un retaggio della Repubblica di Venezia e dei Dogi che la governavano.
I tre modelli principali per chitarra elettrica, nonchè le ultime mute ideate prodotte dal marchio veneziano sono le Nickelsteel, le Chromesteel e le Carbonsteel. Tutte corde prodotte con procedimento manuale e con acciaio armonico selezionato di alta qualità.
Con le tradizionali corde in budello come punto di riferimento, il loro obiettivo fu di ottenere un suono brillante e potente senza emissioni metalliche. L’anima in metallo di ogni corda fu coperta con una serie di avvolgimenti, l’ultimo dei quali, un’innovazione per quell’epoca, fu un filo piatto che offriva una superficie liscia al tatto. Il risultato dell’interazione con l’archetto diede un suono dolce e di qualità con un considerevole volume. Era il novembre del 1952 quando la Dogal “Marchio Verde” (green tag) fu introdotta nel mercato, la prima di quella che sarebbe diventata una serie di quattro modelli. Con la naturale evoluzione dei materiali disponibili seguirono il “Marchio Rosso” (red tag) e il “Marchio Blu (blue tag), conosciuto anche come “Concert Line”. Nel 1990 la Dogal Corde Armoniche introdusse la sua linea in budello sintetico, realizzata con una particolare anima in multi-fibra simile a Perlon e avvolta esternamente da alluminio o puro argento. Anche se sono passati più di 50 anni dalla fondazione della società, la maggior parte del processo di produzione è ancora fatta a mano, con tolleranze minime sull’intera lunghezza di ogni corda, come solo le eccellenti mani di abili artigiani di corde possono fare.